Caro lettore, se mi segui lo sai: a me interessa soprattutto preparare dei dolci buoni e scambiare informazioni con altri, molto meno arrangiare il casting per le foto... son così anche nella vita: prima la sostanza e poi l'apparenza. Quindi non me ne vorrà nessuno se mi ritrovo qui a presentare biscotti ritagliati con procedimento modestissimo e rapido e quindi altrettanto modestamente quadrati (o rettangolari, se proprio vogliamo essere precisi); e tuttavia assai simili a quelli con la stessa caratteristica che si trovano in commercio, per friabilità e anche per sapore.
Il segreto è la sostituzione di una parte della farina con farina per celiaci. Ne ho già parlato qualche tempo fa: queste miscele di amidi sono estremamente utili in tutte le operazioni di taroccamento biscotti, perché si ottiene una frolla più delicata di quella normale casalinga.
- 210 g. di farina 00;
- 40 g. di miscela senza glutine per biscotti e torte Schar (non è pubblicità, ma è quella che uso io e quindi vi darà esattamente il mio stesso risultato)
- 70 g. di zucchero a velo;
- 60 g. di margarina;
- 75 g. di latte di cocco (o normale, però provare per credere; ovviamente prendete la parte cremosa)
- un pizzico di sale;
- 1/2 bustina di lievito per dolci;
- una bustina di vanillina o zucchero con vaniglia
- 2 cucchiai colmi di pepite di cioccolato fondente, o di più se vi piace.
Avete letto bene la parola vanillina: ci sono dei casi in cui la uso, e si tratta sempre di copiature: cioè i biscotti greci (sia che voglia imitare quelli del panificio, sia che prepari quelli di cui mi hanno dato la ricetta in loco, in Grecia quella ci mettono e me la posto apposta dalle vacanze), oppure i biscotti commerciali: la regola è che se li voglio uguali, ci vuole. D'altra parte, non sono tempi in cui il peggior rischio è rappresentato dalla vanillina, direi.
Il procedimento è facilissimo, bisogna montare zucchero a velo e margarina e unire poi il latte di cocco e le farine, a cui avremo mischiato le pepite di cioccolato; si va avanti impastando a mano, senza esagerare, una frolla da stendere in una sfoglia sottile. La superficie va infarinata, ma la pasta si maneggia tranquillamente, specie se la lasciate riposare una decina di minuti. Tagliare a rettangoli :)
o come volete voi, spennellare i biscotti di latte e cuocerli a 180º per quindici minuti.
Ricetta particolare davvero, e molto invitante!
RispondiEliminaBrutti ma buoni... Non ho avuto tempo ma non vedo l'ora di rifarli!
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