Gelatina di sambuco (Holunderblütengelee)




Col sambuco c'è l'imbarazzo della scelta. Sia dai fiori che dalle bacche di questa pianta si ricavano gustosissime marmellate, ma mi pare che in Italia la cosa passi inosservata, forse per la ragione che aveva in mente una signora tedesca che qualche tempo fa mi chiedeva: ma con tutta la buona frutta a cui sarà abituata, lei pensa al sambuco?
E sì che ci penso, la cosa ha il suo perché: intanto il sambuco fa bene, e poi in particolare la marmellata che si ottiene dai fiori, tipica del nord della Germania, ha un sapore tutto particolare: di primavera, direi. Per questo voglio proprio esportarla!

Fatevi quindi una bella passeggiata in campagna e raccogliete un po' di fiori di sambuco. Una quindicina di grappoletti basteranno per quattro o cinque vasetti, da rifornire amici e parenti. Controllateli, casomai qualche insetto li avesse eletti a propria residenza, e sciacquateli rapidamente (se si inzuppano, perdono l'aroma!). Staccate i fiorellini e metteteli a bagno in 
  • 1 litro d'acqua, con
  • 1 limone a fette,
coprite e lasciate in infusione per 24 ore.


L'indomani filtrate il tutto, aggiungete

  • il succo di un'arancia,
  • 500 g. di zucchero per gelatine,
  • una bustina di acido citrico per marmellate,
  • un pizzico di semi di vaniglia,
e cuocete mescolando finché la gelatina non si addensa, verificando con la prova della goccia sul piattino. Versate nei vasetti e sterilizzate. Ecco qua!



La gelatina di fiori di sambuco è squisita sul pane a colazione, mescolata allo yoghurt, e perfino per aromatizzare il té. Questa è la ricetta più semplice, ma molti la preparano sostituendo l'acqua o una parte di essa con succo di mela o di pera, oppure con succo d'uva e vino rosso (per stavolta è andata, non ci sono più fiori, ma la versione rossa è già in lista per il prossimo anno!).

Commenti

  1. Stupendissima questa ricetta.Me la conservo per l'anno prossimo :)) e complimenti per il blog.Hai delle ricette molto belle.

    RispondiElimina

Posta un commento